Claudio Montalti, scrittore? Anche.
Classe ’64, romagnolo DOC ma apolide nel profondo dell’anima, un diploma di perito industriale (che c’entra poco), migliaia di libri letti (che c’entrano un po’ di più), tanti lavori diversi culminati in una impresa da commerciante abbandonata senza rimpianti per iniziare a dedicarmi a quel che desideravo fare da sempre, viaggiare, così posso sintetizzare i primi 32 anni della mia vita.
Dal 1996 inizia tutta un’altra storia, fatta di tanti lunghi viaggi zaino in spalla con pochi soldi. Viaggiando mi sono riscoperto: niente e nessuno potranno mai più indurmi a dare per scontate le gambe su cui cammino, le mani con cui scrivo, tocco, afferro, gli occhi con cui osservo
Soprattutto, viaggiando ho riscoperto la scrittura. Mi piace scrivere.
Cercare di dare una forma scritta e decente a sentimenti, pensieri o fatti, a quando mi trovavo a esclamare “wow” davanti a una qualche meraviglia della Natura come quando mi sentivo mortalmente inadeguato (spaventato?) ad affrontare il mondo, fu subito la mia priorità.
Un lavoraccio! 🙂 DAVVERO!
Pensate, non avevo più usato questa mia espressività da un lontanissimo giorno di scuola (ero in terza elementare), quando la maestra (un vero cerbero!) vergò con un grande segno sanguinolento la mia breve composizione fantastica “Io e il mio animale domestico”. Precisamente, non possedevo animali domestici, così mi inventai che il mio animale era un topolino di campagna, e insieme ne combinavamo una delle nostre, nella fattispecie spaventare a morte le mie sorelle. Un vero cartoon, insomma, ma scritto perfettamente (non c’erano errori di nessun tipo). Quel grande e brutto voto rosso sul foglio immacolato mi ha letteralmente perseguitato fino al viaggio in Australia.
Che bello ritrovare la libertà di scrivere quel che volevo!
Come ogni strada nuova da percorrere, fare dello scrivere un vero lavoro si è rivelato assai complicato. Dopo avere pubblicato CUBALIBRO nel 1998, avere scritto diverse cose e dopo diversi anni di continui mal di pancia ogni volta che mi confrontavo col mondo editoriale (non mi piaceva quel mondo, ma lo ritenevo un percorso obbligato quindi: invia manoscritto, aspetta mesi una risposta, rinvialo di nuovo) ho messo tutte le mie nuove opere nel cassetto per
dedicarmi totalmente a quello che potevo costruire e plasmare giorno dopo giorno con le mie mani, le mie idee, le mie grandi passioni: esattamente Leggere, Viaggiare e Scrivere.
www.viaggiatorionline.com, sito web di Viaggi&Turismo a 360° che ho creato e diretto a tempo pieno dal 2004 fino al 2013, mi ha dato un vero lavoro in smart e permesso di continuare a viaggiare molto.
www.viaggiatorionline.com è stato costantemente tra i primi cinque siti in Italia per numero di visite e di traffico nel periodo 2005-2009
costringendo i maggiori Tour Operator a investire anche sul Turismo Responsabile, Consapevole e Sostenibile per non perdere fiumi di clienti e di denaro che Viaggiatorionline gli portava via, incanalandoli verso operatori più piccoli ma più appassionati, capaci di cogliere – come me – esigenze e sogni diversi.
Nel 2007 e 2008 ho scritto per una quindicina di numeri della rivista mensile e cartacea di Turismo VIAGGIANDO, ma per il mondo editoriale purtroppo ero e rimanevo ancora un perfetto sconosciuto. Nel 2008 ho deciso di pubblicare AUSTRALIANDO sotto l’egida Viaggiatorionline, prima uscita della neonata collana Giramondo.
Questo libro di viaggio (e non solo!) ha ricevuto commenti unanimemente positivi e questo mi ha sorpreso assai oltre a rendermi felice.
Viaggiatorionline, che ha sempre fatto informazione corretta e imparziale, non ha retto lo tsunami dell’avvento dei Social, una “democrazia” che premia solo quel che piace ai più non certo quel che è più meritevole, ma nel frattempo avevo già iniziato un altro viaggio:
mi ero sposato nel 2011 con Mirella, eccellente compagna, e nel 2013 era arrivata la piccola Elisa, con cui ho vissuto davvero intensamente ogni istante dei suoi primi 730 giorni di vita.
Dal 2016 lavoro come dipendente nel mondo ALGIDA, ma il discorso libri era rimasto tutt’altro che concluso così nel 2022 – dopo due anni oggettivamente molto difficili e complicati per tutti – ho deciso che era ora di rimettermi in gioco. Ho tirato fuori dal cassetto uno dei miei romanzi (quello, come lunghezza, meno impegnativo).
Rileggermi a distanza di ben 20 anni e vedere che avevo scritto un bel romanzo d’avventura, che il mio stile mi toccava una volta di più il cuore nel parlare di popoli e diritti violati, di luoghi geografici magici che tutti dovremmo vedere almeno una volta nella vita e di parti di Storia che tutti dovremmo conoscere, mi ha davvero entusiasmato. Lo affermo senza falsa modestia e con la più ingenua sincerità: non esiste un critico più feroce di me stesso per quel che scrivo.
Così ho avviato senza indugi SANG REAL sulla nuova strada del Self Publishing. Il passaparola sarà fondamentale per fare leggere questo mio nuovo lavoro ed è per questo che stravolgo il mio web personale (anch’esso a digiuno di contenuti da anni) per rivolgermi a te, lettore, viaggiatore, amico, vecchio o nuovo non importa.
Detto questo, come ai tempi di Viaggiatorionline non ho perso lo stimolo e la voglia di condividere idee e confrontarmi, quindi ogni valutazione, informazione o notizia, che riguardano i miei libri, come il Leggere, il Viaggiare, lo Scrivere, i pilastri di questo web personale, purché si usino educazione e rispetto, sono benvenute.
La mia porta (come ogni spazio dei Commenti) è davvero aperta a tutti.
Bon viaz