Autori esordienti: fate una competizione corretta!

Autori esordienti: fate una competizione corretta

Inizio questo 2024 con un consiglio per tutti gli autori esordienti, nessuno escluso.

Mi è successo in questo 2023 in cui (di nuovo lo rimarco e ribadisco) ho davvero pescato ottimi autori sconosciuti, e che mi auguro di avere un po’ sospinto ad una maggiore e meritata considerazione nei gruppi FB che frequento, di incappare in autori esordienti “furbetti”.

In ordine sparso, per creare seguito attorno ad un titolo o al proprio nome:

– ho visto voti falsificati su Amazon, a volte in maniera gravemente fraudolenta, fatti che meriterebbero attenzione da parte di Amazon stessa, ma essa per prima è specializzata in comportamenti scorretti;

– ho visto falsi profili social creati ad arte per auto promuoversi;

– ho letto storielle e polemiche “di pancia” inventate di sana pianta solo per fare un thread;

– ho visto autori esordienti rispondere su post altrui molto letti (anche i miei) con commenti completamente fuori luogo e soprattutto fuori tema solo per infilarci la propria autopromozione.

Tutti comportamenti che mi hanno intristito oltre che alterato… Oltre ad avere fatto tutto questo, uno degli ultimi autori da me recensiti, tale Antonio Coppola, valutato da me con un generoso 1,5 su 5 di incoraggiamento in quanto la sua opera conteneva una parte che ho apprezzato, mi ha proprio NAUSEATO! Tal Coppola si è permesso di prendermi per i fondelli in privato, rivelandosi una persona ancora più piccola dello scrittore che ho valutato. Vedo tra l’altro che continua a rilanciare sui gruppi FB (sue) falsissime auto-recensioni pubblicate su Amazon. Errare è umano, perseverare…

Scrivo tutto questo per spezzare una lancia CONTRO le recensioni che troviamo su Amazon, con cui volente o nolente tutti noi scrittori e lettori abbiamo a che fare.

Lettori: DIFFIDATE quando la media/voto di un libro è vicina a 5 perchè quei voti sono SICURAMENTE TAROCCATI. Non comprateli per principio!!!

Scrittori esordienti: ma a che vi serve essere furbetti dal momento che vendere 30 o 300 copie non farà proprio nessunissima differenza se l’opera è scadente?

L’unico risultato certo che si raggiunge con le falsità è quello di rendere irrespirabile l’aria attorno agli autori esordienti, azzoppando e penalizzando in maniera definitiva quelli più bravi che faticheranno ancora più ad essere letti.

Ripeto. Fate una competizione corretta!

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