TROPPE PAGINE, TROPPO CAOS, TROPPO TUTTO! Voto: 2 su 5
Autore: E.C. Cann. Editore: Modern Books. Anno: Ottobre 2020. Pagine: 807. Genere: Gialli, Thriller, Romanzi
Sono tornato a leggere un thriller. L’ho scelto perché nell’incipit e nelle prime pagine mostrava essere incentrato su un particolare mosaico che si trova nel duomo di Otranto, bellissima cittadina tra l’altro, che mi colpì molto quando lo vidi di persona.
Quel mosaico, opera del monaco Pantaleone, è da sempre un enigma: esso rappresenta icone cristiane, ma contiene anche elementi della tradizione orientale, i chakra, il tutto in una chiesa cattolica!
Il romanzo ruota attorno al misterioso messaggio esoterico che avrebbe lasciato il monaco Pantaleone, ma la narrazione risulta spesso campata per aria e allunga il racconto all’inverosimile.
Sinceramente ho fatto molta fatica a finirlo.
In tanta prolissità, mi ha infastidito ancora di più che la protagonista Isabel, poverina, si trova ad affrontare situazioni oggettivamente e fisicamente complicatissime, impossibili anche e avesse avuto entrambe le gambe, figuriamoci con una soltanto, per di più senza il supporto della protesi, persa in un scontro in una delle primissime disavventure.
Alla lunga Isabel mi è piaciuta, ma non è questo il punto: questa autrice (italiana che pubblica con pseudonimo) non ha ancora chiaro il concetto che si deve scrivere una storia che stia in piedi. A mio personale giudizio, il romanzo, comunque scritto con stile discreto, trova spazio e aria solo nel racconto antico e nella spiegazione del mosaico, nel rapporto della protagonista Isabel con la nonna, nel racconto dei “loro” luoghi.
Spero che l’autrice abbia già fatto tesoro di questo, e scritto una storia migliore per la seconda avventura di Isabel.
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