QUALCHE PASSAGGIO A VUOTO, MA CONSIGLIATISSIMO! Voto: 3,5 su 5.
Autore: Marco Vigneri. Editore: YCP. Anno edizione: 2022. Pagine: 210 Genere: Narrativa
“La storia secondo la quale le parole sono pietre è una stronzata, è molto peggio essere traditi. Le parole non uccidono, fanno solo vivere male, se poi si sta a sentirle giorno per giorno è un po’ come morire, ma non è morire (anche essere traditi non è morire, ma certo non è vivere)”
Non so bene se l’effetto voluto era proprio questo, ma la sinossi mi ha molto divertito al pari delle note biografiche dell’autore. Divertito e incuriosito, per cui ho scelto di acquistare questo esordiente.
“Quella nave era mio padre” inizia bene, l’ho trovato piacevole nonostante, o forse proprio per, le tante contraddizioni del protagonista. Le prime pagine – non so quanto biografiche – attraversano problemi che una sola metà basterebbe a spaventare chiunque: due donne, due storie, due figli (maschi), una grande amicizia che dura dalla scuola, tutto raccontato ricorrendo spesso anche a frasi fatte, da bar se vogliamo semplificare, ma simpatiche: scappano risatine, talvolta a denti stretti, come per un vecchio episodio buffo appena ritornato in mente…
Poi il romanzo entra in una fase difficile, nel senso che l’autore si dilunga troppo in discorsivi di contenuto superficiale quando in precedenza era stato stringato, affilato, efficace, per non dire che è netta l’impressione di leggere una soap opera. Interi brani c’entrano poco o nulla con la storia, impressione che rimarrà anche una volta finito il libro.
Per fortuna l’autore si riprende verso metà narrazione, quando entra decisamente nel vivo del romanzo. Gli sviluppi sono imprevisti, inaspettatamente drammatici e persino sorprendenti fino all’ultima pagina.
Davvero bello!
Preferisco non spoilerare per non togliervi il gusto di leggere con piacere fino alla fine “Quella nave era mio padre” , come è stato per me: la seconda parte, con l’esclusione di un ulteriore capitolo che sinceramente l’autore poteva risparmiarsi, è davvero da romanzo TOP.
Ne ho concluso che Marco Vigneri è decisamente di un altro livello rispetto agli esordienti letti fin qui, ma anche rispetto ad autori famosissimi che ho conosciuto nella lunga militanza di lettore forte. E ne sentirete sicuramente parlare se migliorerà nelle cose che ho sopra rimarcato…
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